CUORE DI LUPO SOLITARIO 1° Capitolo

TORINO, INVERNO 2001/2002  …PER SMENTIRE CHI DICE CHE L’AMICIZIA TRA UN UOMO E UNA DONNA NON ESISTE… (Può coesistere) Torniamo al vecchio discorso dell’amicizia tra uomo e donna… esiste oppure no ?? La storia che mi accingo a raccontare dimostra che può coesistere specialmente se lei come dire non è Etero sessuale.. la storia di Cris (Cristine) e Dodo (Edoardo).. due colleghi di lavoro che per scelta hanno deciso di dedicare la propria vita al servizio della legge.. Dodo è un poliziotto molto chiuso in se stesso.. il suo passato è molto difficile da raccontare.. un rapporto difficile col mondo esterno.. poca fiducia in se stesso.. ma un cuore grande, molto grande. Cris invece è una ragazza molto bella anch’essa con alle spalle un passato un po’ burrascoso .. grossi problemi col sesso maschile incluso suo padre.. I due fanno coppia in pattuglia .. Cris ha una relazione con una sua superiore (Claudia).. Dodo invece è single .. lui dice per scelta … ma tutti sanno che è solo perché ha una paura “fottuta” delle donne.. I due una sera alle prese con il solito giro di pattuglia, si fermano davanti ad una scuola.. Dodo tra gli altri riconosce Giulia.. la sorella più piccola di un suo vecchio amico d’infanzia (lo trovò morto per overdose in una cascina tre anni prima) Cris capisce scende dalla macchina e fa entrare la giovane ed a sua volta si allontana.. Dodo inizia a fare delle domande alla ragazza .. “Che fai in giro a quest’ora ?” – “Sono CAZZI miei!” rispose la ragazza.. Dodo diede un’occhiata esperta alla giovane e capì che Giulia aveva paura di parlare.. Dodo dette un colpetto col dito medio al nasino della giovane.. e all’istante il naso di Giulia cominciò a sanguinare.. Giulia ha gli occhi molto gonfi e singhiozzando .. iniziò ad ascoltare quello che Dodo aveva da dirle. “Non ti basta aver perso Ivano ? Lo sai come se ne è andato ? E’ per colpa della MERDA che ti butti in corpo che celo ha portato via… Io ti voglio aiutare.. ti concedo qualche canna non di più.. E’ per il tuo bene … la MERDA lasciala alle MERDE!”. Le uniche parole di Giulia furono quelle di essere accompagnata a casa. Alle ore 6.00 finito il turno, Dodo e Cris fanno colazione al bar vicino alla centrale e Cris inizia a parlare della sua storia con Claudia : “..Con Claudia le cose non vanno un granchè bene.. non la capisco più, penso che prima o poi possa ripensarci ..”. Dodo la osserva e dentro di sé pensava che una così bella ragazza non meritava di soffrire. “Secondo me, tanti uomini ti renderebbero felice” ma lei di ragazzi non ne voleva assolutamente sentir parlare. “Non fare lo STRONZO” esclamò la dolce Cris. “Io sono sincero” rispose il rozzo Dodo. Pagato il conto i due si salutarono e si diedero appuntamento al montaggio del turno. Una volta a casa Cris si fece una doccia calda e subito dopo la doccia s’infilò nel suo letto per un sonno profondo. Dodo invece si girò un cannone di Skunk Olandese (senza non avrebbe preso sonno). Verso le ore 12.00 Dodo va in ufficio per sbrigare delle cose. Incrocia Cris che si dirige verso l’ufficio di Claudia (altra splendida ragazza). Dodo si avvicina a Luca (un collega) ed iniziano ad osservare e origliare le due ragazze. Sbrigate le ultime cose in ufficio, Dodo chiede a Luca se gli va di andare a pranzo insieme. “Sono già a pranzo con Claudia alle ore 13.00, mi spiace”. Dopo la sfuriata con Claudia, Cris invita Dodo a pranzare da lei, Dodo ovviamente conoscendo la cucina della collega accettò senza farselo ripetere due volte. Una volta finito il pranzo Cris va a preparare il caffè mentre Dodo prende tutto il necessario per girare un bel cannone di Skunk non facendo nessuna domanda a Cris riguardo la sua travagliata storia con Claudia. Dodo si accende il brugugnino, Cris gli chiede di fare due note passandogli la canna mentre Dodo domanda “Ma non avevi smesso ?” Cris risponde che era un po’ nervosa e che due note l’avrebbero rilassata.. In men che non si dica la bella Cris inizia a parlare all’infinito e ritorna a martellare il collega con la storia tra lei e Claudia. “Sai Claudia è molto cambiata, non mi chiama più se non sono io a farmi sentire… lei non si preoccupa di richiamarmi”. Dodo collassato sul divano rispose semplicemente che è nello stile delle donne essere così ma Cris non diede grosso peso alle parole del collega, in fin dei conti era stonato come una campana. La conversazione andò avanti per un po’ e Dodo chiese Cris se aveva voglia di passare con lui da Luca per alcune faccende invitandola a cena prima di prendere servizio. “Ok” fu la risposta di Cris, da quel momento in poi non si parlò più della travagliata storia d’amore delle due donne ma iniziarono discorsi sulla marijuana in genere. “Gira una canna” chiese Cris ,“L’ho finito” rispose Dodo . Allora Cris si alzò, aprì un cassetto, ne tirò fuori qualche grammo di Fumo e con un sorriso lo diede a Dodo che guardandola con ironia gli diede della “TOSSICA”. Passarono altre due ore e Cris cominciava a non starci più dentro, era completamente fusa ed iniziò a fare domande del tipo: “Ti piace essere mio amico oppure speri in qualcos’altro?” Dodo non fece caso alle domande di Cris, anche lui era messo bene ed anche alle domande successive fece sempre scena muta dicendo solo che era troppo fuso per rispondere. Arrivarono le ore 19.00. “E’ tardi, dobbiamo andare” esclamò Dodo. “Non vengo sono troppo fusa” rispose Cris “ci vediamo dopo in centrale. Scusami ma non ce la faccio, non mi reggo in piedi”. Dodo scuotendo la testa disse solo “sarai pure una DIVERSA ma sei sempre una donna, un pacco come tutte !!!!!”. “STRROONZO” rispose Cris con voce FUSA. “Grazie” rispose Dodo. Prima di salutare Cris, Dodo sulla porta diede dei consigli alla giovane collega: “Riguardo Claudia, credici veramente se sei realmente innamorata, magari è solo un po’ stressata a causa del Lavoro. Queste cose si ripercuotono nella vita quotidiana di tutti i giorni. Abbi fede, cerca di essere paziente, tra un po’ magari vedrai, le cose si sistemeranno. TI VOGLIO BENE, ci vediamo più tardi”. Dodo si diresse a casa di Luca. Luca oltre ad essere un ottimo poliziotto era il fornitore ufficiale di Canapa di Dodo e molti altri. “Mi dai le solite CentoCarte ?” chiese Dodo. Luca prese il bilancino pesò 50 gr di Skunk Olandese ed incassò le vecchie centomila lire. Un paio di brugugnini con l’amico Luca e via a cenare a base di panini prosciutto cotto e formaggio, la fame chimica inizia a pedalare dentro lo stomaco. Arrivano le ore 23.00, Cris e Dodo prendono servizio iniziando il loro giro. Cris è alla ricerca di un Pappone : ha ricevuto la segnalazione di dove la sera può essere dopo aver fatto il giro delle sue donne. “Ecco è quella la macchina!!!” esordì Cris. “Sei sicura ?” ribattè Dodo. “Guarda ho la targa” ribadì Cris. I due avvisarono la centrale di una macchina sospetta, la centrale mandò dei rinforzi e dopo appostamenti tattici ed al momento giusto il Garga venne ammanettato e portato alla centrale dai colleghi di Dodo e Cris. “E’ sempre bello beccare uno STRONZO” esclamò una radiosa Cris. “Sono quelle poche soddisfazioni che ti dà questo lavoro” sospirò Dodo. Sono le ore 4.00 di notte ed i due colleghi sono in macchina che sorseggiano un caffè caldo quando al cellulare di Cris arriva un Messaggio di Claudia. “Claudia mi chiede di passare da lei a fine turno”. Un tenero Dodo: “Vacci ora, sarebbe una bella sorpresa, non ti preoccupare ti copro io, dai ti accompagno”. Cris un po’ stupita abbracciò l’amico dicendogli che gli voleva un mondo di bene e di considerarlo una persona speciale, molto speciale per lei. Una volta solo Dodo pensò che le due donne una volta insieme avrebbero fatto l’amore ma questi erano argomenti che a lui non dovevano interessare. Una volta a casa Dodo pensò che anche lui avrebbe avuto bisogno di lasciarsi andare tra le braccia di una donna, giusto per sentirsi un pò più vivo e un po’ più UOMO. Non avendo spasimanti o qualche EX da cui fare ritorno si fumò una canna, si fece una doccia e si buttò a letto, giusto per non pensarci più, e si addormentò come un bambino.

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